CRETA CI SALUTA AL SOLE, CON CHIACCHIERE GRECHE, CEKE, INGLESI E ITALIANE, E UNA BREZZA PROFUMATA DI SPEZIE E AROMI.
IL VENTO DA BANDIERINA ROSSA, STABILE DA GIORNI, STAMANI ERA SVANITO.
MI MANCHERA' LA CANTILENA CRETESE, TRA SARDO, CROATO E VENEZIANO.
E I GATTI, SEMPRE UN PO' ROSSICCI, E I CANI DA CACCIA NOMADI, SOCIEVOLI, DI OGNI COLORE E TAGLIA, E LA PRESENZA A TRATTI ASSORDANTE DELLE CICALE ONNIPRESENTI.
E I COLORI MUTEVOLI DI MARE E CIELO E QUELLO DI ROCCE E TERRA.
SI RIPARTE PRIMA DELL' ALBA, DALLO STESSO ATRIO DELLA REGGIA DI ITACA GIA' IMMAGINATO IL PRIMO GIORNO.
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