mercoledì 26 agosto 2009

023. RèTIMNO (nota)

Strada nel deserto roccioso da Iraklio a Rètimno: terra e sassi rossi ravvivati sda siepi e rovi spontanei, agavi in fiore, pini, fichi e alloro. Capre sbranano in gruppo la pubblicità di cartone di una marca di sigarette: pare un film di Antonioni.
In vista la città, l'antica Castelvecchio, dominata da un piccolo altipiano tutto fortificato in modo prezioso, imponente e spartano, dalla pietra ocra di queste parti.

Capperi, pini marittimi, oleandri, olivi, fichi d'India e palme sopravvivono negli ampi spazi assolati tra un camminamento, una chiesetta, un torrione, uno scavo, un arsenale e mucchi di sfere di marmo.

Da questa fortezza la vista del mare e della cittá e' impagabile.

Ma giù in città si respira allegria, a passeggio per il centro antico, coi porticcioli e le aiole di salvia e basilico nano.

Riviaggiare verso levante intorno alle cinque mi spiace davvero.

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